La passione per la fotografia


   
S. Giorgio La Molara, veduta di piazza S. Pietro

Nicola Ciletti, San Giorgio la Molara, piazza S. Pietro, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc04_007)

 

Nicola Ciletti si appassionò presto alla fotografia e ne coltivò la tecnica dagli inizi del secolo fino a dopo la seconda guerra mondiale.

Di lui si conservano oggi circa 650 lastre in vetro al bromuro d’argento, in 5 formati: 4,5x6 cm, 8x8 cm (per lo più diapositive per la proiezione), 6x9 cm, 9x12 cm e 12x18 cm. Tuttavia la maggior parte della sua produzione è purtroppo andata distrutta assieme al suo studio nel bombardamento di Benevento dell’11 settembre 1943. Del residuo archivio, di poco interesse per l’artista, lasciato nella sua casa studio di San Giorgio, restano per lo più immagini di ritratto e familiari scattate in formato 6x9 con un apparecchio portatile Compur a partire dal 1925 circa. Le riprese di reportage più antiche furono realizzate con un apparecchio 9x12 e con un tascabile Gaumont Block-Notes 4,5x6. Quest’ultimo apparecchio fu utilizzato, in particolare, nel periodo newyorkese (1914-1917) durante il quale l’artista ebbe modo di fissare immagini di una intensa freschezza narrativa, che - per alcuni tratti - ricorda le contemporanee ricerche che Alfred Stieglitz portava avanti proprio a New York, veicolate attraverso un insieme di iniziative legate alla Galleria 291 ed alla rivista Camera Work.

Una piccola raccolta di fotografie, incentrata perlopiù su vedute di San Giorgio, è stata oggetto di una specifica sezione della mostra "Testimone del suo paese" tenuta a San Giorgio nel 2002. Tra esse uno straordinario autoritratto dell’artista, realizzato allo specchio intorno al 1915 con un apparecchio da campagna formato 12x18 marcato “La Barbera” (n° 1). La collezione di immagini ha riproposto uno spaccato della sua produzione fotografica, dalle riprese più antiche, realizzate con la Gaumont intorno al 1920 (n° 7, veduta del Carbonaio con torre) a quelle realizzate in lastra 9x12 dal 1920 al 1930 circa. La selezione si è chiusa con alcuni ritratti in posa della moglie Fryda Laureti scattati con la Compur 6x9 nella seconda metà degli anni ’20. Fryda rappresentò per Ciletti un modello costante, continuamente reinterpretato, in pittura e anche in fotografia, in chiave sempre nuova di ambientazione ed espressione.

 

 

Alcuni apparecchi fotografici appartenuti a Nicola Ciletti:

Nicola Ciletti, New-York, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc01_083)

Apparecchio fotografico Block Notes in metallo e pelle per lastre del formato 4,5 x 6 cm. Obiettivo Tessar Zeiss, F=75 mm, f.1:6,3 a fuoco fisso. Otturatore a ghigliottina da 1/4" a 1/64". Costruito dalla Léon Gaumont & C. Parigi, 1903 ca. Dimensioni struttura cm 8,5 x 6,2 x 2,8 (chiusa), 8,7 (aperta). Peso g. 344.

Tutte le immagini di New York di Nicola Ciletti oggi conservate sono state riprese con questa piccola macchina tascabile.

Nicola Ciletti, New-York, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc01_052)

Apparecchio fotografico in metallo ricoperto in pelle nera, del formato 9 x 12 cm per lastre in vetro. Soffietto a doppio tiraggio e doppia cremagliera, fino a cm 19. Decentramento ottico orizzontale e verticale. Otturatore Compur con velocità fino a 1/250". Obiettivo Zeiss Tessar 1:4,5 f=105 mm. Mirino prismatico orientabile orizzontalmente e verticalmente. Dimensioni cm 9,5 x 12 x 5 (chiusa), 16 (aperta). Peso g. 581. Circa 1930.

Apparecchio fotografico in legno di ciliegio da campagna, per il formato 13 x18 cm, tipo tail-board. Messa a fuoco su cremagliera. Decentramento verticale e orizzontale dell'ottica. Basculaggio verticale della standarda anteriore fino a circa 12°. Possibilità di rotazione di 90° della standarda posteriore. Soffietto piramidale in pelle rossa e nera. Costruzione o distribuzione: "La Barbera, via Roma 128, Napoli" (2). Dimensioni struttura in legno cm 29,8 x 17,4 x 24,5 (h). Peso con obiettivo Aplanat g. 1851. Otturatore tipo Thornton Pickard a tendina con velocità da 1/15" ad 1/90". Obiettivo Extra Rapid Aplanat. Serie H 13/18, f.1:8. Fine XIX secolo.

Apparecchio fotografico in legno di ciliegio da campagna, per il formato 18 x 24 cm, tipo a parte posteriore fissa. Messa a fuoco su cremagliere indipendenti per standarda anteriore e posteriore. Decentramento verticale. Basculaggio verticale della standarda anteriore e posteriore. Soffietto piramidale in tela. Dimensioni struttura in legno cm 28,9 x 28,7 x 31,8 (h). Peso senza obiettivo g. 2797. Fine XIX secolo. Nell'immagine è mostrato con obiettivo Roedenstock Bistigmat.

Nicola Ciletti, autoritratto allo specchio. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°st05_21)

 

Nicola Ciletti, Fryda. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°st03_149)

Nicola Ciletti, New-York, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc01_056)

Nicola Ciletti, New-York, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc01_059)

Nicola Ciletti, New-York, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc01_053)

Nicola Ciletti, New-York, 1911-15. Negativo cm 4,5x6

(Archivio ANC n°nc01_060)